domenica 3 novembre 2013

lunedì 11 novembre_1

Esercitazione - Modulo di Tecnologia dell'Architettura (Prof. Giovanni Guazzo)



L’esercitazione che si propone è propedeutica alla seconda fase del Laboratorio, allorché si tratterà di definire gli elementi tecnici che caratterizzano il rapporto interno/esterno nella tranche di edificio considerata.
Essa prevede una breve ricerca su riviste specializzate che pubblichino opere di architettura in modo tale da poter consentire allo studente di riferire le  immagini fotografiche degli edifici agli elaborati tecnici di dettaglio che ne hanno consentito la realizzazione. Tali edifici saranno, pertanto, scelti tra quelli per i quali sono descritte le soluzioni costruttive adottate dai  progettisti mediante proiezioni ortogonali, quantomeno al rapporto scalare di uno a venti.
Tale ricerca è rivolta, in particolare, ad individuare un esempio di involucro edilizio che documenti aspetti costruttivi interessanti ed utili alla definizione del progetto in corso di elaborazione da parte degli studenti ed alle intenzionalità architettoniche che essi intendono esprimere.

Obiettivo della ricerca è portare gli studenti a:

1) acquisire una più approfondita capacità di analisi critica delle opere da cui intendono trarre ispirazione. Quindi, non solo una superficiale presa d’atto di alcune immagini eclatanti, ma un’accurata indagine  rivolta a comprendere  la coerenza che, in un’opera di architettura, non può non esistere tra forma delle parti, forma dell’insieme e soluzioni tecniche che tale coerenza, di fatto, hanno consentito.

2) comprendere che ― se è vero che nulla vi sarà mai di nuovo “sotto il sole” e che, da sempre, un’arte la si impara copiando e ricopiando da chi abbiamo scelto come nostri maestri ― occorre oggi, nell’epoca del web, imparare ad uscire dall’irresponsabilità del sempre più dilagante “copia/incolla” informatico re-imparando a copiare; il che significa rendersi conto che “incollare” al proprio progetto quello che si è copiato ha senso solo quando, quello che si è copiato, lo si è compreso a fondo nella sua più intima strutturazione.

3) avere la consapevolezza che, se nulla vieta che un disegno tecnico possa avere, di per sé, una sua particolare bellezza, quello che conta è la qualità delle soluzioni che esso prefigura in vista della loro concreta realizzazione; e della loro coerenza rispetto agli obiettivi che il progetto si pone. Sarà proprio questa coerenza la prima cosa ad essere valutata.

4) acquisire la capacità di selezionare le informazioni tecniche che in misura sempre più rilevante ― spesso abnorme rispetto alle reali necessità del progetto in corso di elaborazione ―  vengono loro riversate addosso attraverso l’universo mediatico, finalizzandole alla loro specifica ricerca progettuale

L’esercitazione non richiede la messa a punto di specifici elaborati. Il progetto selezionato e indagato, costituirà il costante riferimento in sede di revisione delle soluzioni costruttive che gli studenti proporranno per il loro progetto.

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